Il maestro Riccardo Muti, alla
guida dell'Orchestra giovanile Luigi Cherubini, da lui fondata,
e del Coro del Maggio, torna sul podio del Teatro del Maggio
fiorentino il 13 settembre, a coronamento delle celebrazioni per
i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna
nella notte fra il 13 e il 14 settembre del 1321.
Secondo di una serie di tre concerti con lo stesso programma
- che toccheranno oltre a Firenze anche le altre due città
dantesche di Ravenna, il giorno prima, e Verona il 15 settembre
-, Muti dirigerà tre composizioni dedicate proprio all'opera del
Sommo poeta. In apertura, le Laudi alla Vergine Maria di
Giuseppe Verdi, ispirate liberamente al XXXIII canto del
Paradiso. Il concerto proseguirà con Purgatorio, per baritono,
coro misto e orchestra, commissione del Ravenna Festival al
massimo compositore armeno Tigran Mansurian, che sarà presente
in platea a Firenze, la cui composizione si sviluppa su alcuni
versi della seconda Cantica. La voce solista sarà quella del
baritono Gurgen Bayevan con Giovanni Sollima al violoncello,
mentre a conclusione di questo percorso musicale verrà eseguita
la corale Dante-Symphonie R.426 di Franz Listz, unico fra i
compositori romantici a cimentarsi con la Divina Commedia,
ispirata sia dall'Inferno che dal Purgatorio dantesco, per coro
femminile e orchestra, che si conclude in un estatico
'Magnificat' che guarda verso il Paradiso.
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