Proseguono, a Bologna, i lavori di
consolidamento della Torre Garisenda. La Giunta Comunale ha
approvato l'adeguamento del programma triennale dei lavori su
uno dei simboli della città che prevede lo stanziamento di 1,4
milioni per la seconda fase del cantiere il cui progetto dovrà
essere approvato dalla Soprintendenza ai beni Architettonici e
Culturali.
Alla luce delle indagini condotte sulla torre, spiega
l'Amministrazione comunale, si sono evidenziati "segnali di
degrado del basamento" mentre la parte in muratura che compone
il resto della torre non presenta problemi.
La seconda fase dei lavori prevede "la rigenerazione del
conglomerato mediante micro-iniezioni di miscele idonee per
aumentare le caratteristiche meccaniche dello stesso, il
rinforzo o la sostituzione di elementi lapidei in selenite,
attualmente deteriorati e l'inserimento di tiranti che
attraversano completamente la parete dal cavo interno fino alla
superficie. Prima di procedere con i lavori definitivi, occorre
prevedere delle soluzioni temporanee per proteggere e
salvaguardare la torre, assicurando il minor disagio possibile".
Avviato il percorso nel 2019, viene sottolineato, "i lavori
stanno procedendo con tempi idonei per studiare al meglio e
analizzare i dati di laboratorio e le prove sul campo. Nel corso
dei lavori è stata inoltre implementata la strumentazione per
ottenere un monitoraggio sempre più dettagliato e studiare così
i cambiamenti del comportamento della torre durante i lavori di
consolidamento. Da fine 2021 si sta procedendo
all'implementazione di un'unica piattaforma intelligente che
raccoglie tutti i dati di tutta la strumentazione presente ed
installata da differenti società, considerando anche i dati già
presenti dal 2009".
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