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Filarmonica del Comunale di Bologna suona Brahms e Schubert

Filarmonica del Comunale di Bologna suona Brahms e Schubert

Il 23 maggio diretta dal russo Vassily Sinaisky

BOLOGNA, 21 maggio 2022, 11:46

Redazione ANSA

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Sono pensati come due strumenti fusi insieme, quasi fossero un unico solista, il violino e il violoncello nel 'Doppio concerto' in la minore Op. 102 di Johannes Brahms, che sarà interpretato il 23 maggio alle 20.30 all'Auditorium Manzoni dal violinista belga Marc Bouchkov e dal violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan, per la stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna. Sul podio della Filarmonica del Tcbo il russo Vassily Sinaisky, direttore musicale dell'Orchestra Filarmonica Janáček di Ostrava e direttore emerito della Bbc Philharmonic Orchestra, il quale che nella seconda parte del programma proporrà la Sinfonia N. 4 in do minore 'Tragica' di Franz Schubert.
    Ultima delle composizioni sinfoniche di Brahms, scritta nell'estate del 1887, il Concerto per violino, violoncello e orchestra non convinse la critica dell'epoca e musicisti vicini a Brahms come Clara Schumann e Joseph Joachim, primo esecutore (accanto a Robert Haussmann) e dedicatario del 'Doppio concerto'. Venne forse considerato troppo insolito, per l'epoca, il trattamento dei due strumenti (le cadenze dei solisti sono presentate in apertura) e l'assetto non virtuosistico, che era invece prerogativa dei concerti tardo-romantici. La sinfonia giovanile di Schubert (una contraddizione per un uomo vissuto appena 31 anni!), la 'Quarta', venne scritta nel 1816 a diciannove anni e ribattezzata in un secondo momento dall'autore come 'Tragica'. Con la scelta della tonalità di do minore, la stessa usata da Beethoven per la Quinta Sinfonia e per l'Ouverture Coriolano, Schubert rivela di guardare al modello del grande compositore tedesco che aveva portato una ventata di innovazione nella musica strumentale.
   

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