Sostenere la transizione digitale
delle Amministrazioni Locali, coerentemente con le azioni
prioritarie definite dal Green New Deal. È questo l'obiettivo di
Usage - Urban Data Space for Green Deal - progetto europeo a cui
prende parte Deda Next (nuovo nome di Dedagroup Public
Services), società di Dedagroup impegnata ad accompagnare la
trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione e delle
aziende di pubblico servizio. Dopo Smash e Air Break, spiega la
società, "il progetto porta ancora una volta l'azienda al fianco
di Ferrara - tra i quattro centri pilota insieme a Saragozza,
Leuven e Graz - nell'impegno verso il territorio e l'ambiente, e
contribuisce a fare della città un vero e proprio modello in
ottica di innovazione e sostenibilità, in Italia e in Europa,
applicando su scala locale gli obiettivi del Green New Deal.
Rendendo disponibili e immediatamente utilizzabili a
cittadini, imprese e amministrazioni diversi tipi di dati
ambientali e geografici ad alta risoluzione, Usage intende
promuovere l'avvio di iniziative efficaci per l'adattamento e la
mitigazione ai cambiamenti climatici, per favorire la
biodiversità e l'economia circolare, per diminuire
l'inquinamento dell'aria e potenziare il sistema di
infrastrutture verdi. Al cuore del progetto - coordinato
dall'Università Politecnica di Madrid e co-finanziato dal
Programma Horizon Europe - ci sono quindi i dati: un
interscambio tra fonti eterogenee (cartografia e dati di base,
rilievi aerei, telerilevamenti da satellite, misurazioni
climatiche con sensori IoT sia fissi che mobili, dati open
prodotti da cittadini con iniziative di citizen science) tra
Amministrazione, enti pubblici, imprese private e associazioni,
capace di generare una migliore conoscenza del dettaglio urbano.
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