BRUXELES, 02 DIC - "Le istituzioni europee hanno organizzato la Conferenza sul futuro dell'Europa per sapere quello che vogliamo cambiare. Le idee che nascono diventino metodo per lavorare e obiettivi concreti e sulle grandi questioni non bastano i primi ministri, ma anche l'intelligenza dei cittadini". Così il Vincenzo Amendola, sottosegretario per le Politiche e gli Affari Europei, durante l'apertura dei lavori della conferenza 'Incontriamoci a Venezia per parlare del futuro dell'Europa' organizzato dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso l'Università Ca' Foscari.
L'Unione europea, oltre alla transizione ecologica e alla lotta ai cambiamenti climatici "ha davanti a se due grandi sfide: la digitalizzazione e la coesione sociale. Bisogna far sì che la cittadinanza viva nel rispetto dei valori fondamentali dell'Ue" ha concluso Amendola. I prossimi eventi attraverseranno la penisola da Nord a Sud per stimolare la cittadinanza a partecipare alla Conferenza sul futuro dell'Europa in relazione alle specificità e sollecitazioni del territorio.