Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue, Italia in doppia infrazione su diritti passeggeri

Ue, Italia in doppia infrazione su diritti passeggeri

E su inquinamento aria

02 luglio 2020, 13:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Ue, Italia in doppia infrazione su diritti passeggeri - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Doppia procedura di infrazione per l'Italia sui rimborsi ai passeggeri di viaggi cancellati a causa del coronavirus. La prima è nei confronti di Italia e Grecia perché hanno adottato una legislazione che consente alle compagnie di offrire voucher come unica forma di rimborso. Ai sensi dei regolamenti sui diritti dei passeggeri dell'Ue, tuttavia, questi hanno il diritto di scegliere tra il rimborso in denaro e altre forme di rimborso. Inoltre, i due Paesi insieme ad altri otto sono soggetti a un'altra procedura di infrazione per le norme nazionali specifiche sui viaggi "tutto compreso" che consentono agli organizzatori di emettere voucher invece del rimborso in denaro per viaggi annullati, o di posticipare il rimborso ben oltre il periodo di 14 giorni, come stabilito nella direttiva sui viaggi tutto compreso.

La Commissione europea ha inoltre avviato una procedura di infrazione contro Italia e Lussemburgo perché non hanno ancora adottato formalmente i loro primi programmi nazionali di controllo dell'inquinamento atmosferico e non li hanno comunicati alla Commissione. Secondo la direttiva Ue sulla riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici gli Stati membri dovevano adottare e presentare i programmi di controllo dell'inquinamento atmosferico in cui stabiliscono le modalità con cui conseguiranno la riduzione concordata delle loro emissioni annuali entro il primo aprile 2019. "Nonostante diversi solleciti - si legge in una nota della Commissione - l'Italia e il Lussemburgo non hanno finora adempiuto a tale obbligo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.