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Green pass: per una notte Porto Trieste diventa una disco

Green pass

Green pass: per una notte Porto Trieste diventa una disco

Folla con pochi portuali per musica alcol e spinelli

TRIESTE, 16 ottobre 2021, 01:31

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Insolita folla davanti al Varco 4 del Porto di Trieste a mezzanotte dove invece dei nerboruti camionisti balcanici o dell'Est Europa oltre duecento persone ballano e si divertono al suono di musica techno o fortemente ritmata sparato da una cassa acustica. Tra le insegne al Led che intimano "slow down" "caution" e le gigantesche torri con i fari bianchi nel panorama industriale il ritrovo da disco somiglia a un rave party. La protesta dei portuali - pochi stanotte - si è trasformata in una festa e il porto in una disco all'aperto.
    Tanti i giovani, tanta la birra e anche qualche spinello, chi non balla si trattiene a discorrere sebbene soffi un "borino" freddo. Altri hanno portato sedie pieghevoli con tanto di coperte per ripararsi e qualcuno perfino tende da campeggio.
    Ogni tanto, giusto per restare in tema, una voce scandisce "no green pass" oppure un insulto al governo Draghi. Tutti si voltano allora, si uniscono al coro per qualche istante, poi riprendono a ballare. Si può far tardi, domani è sabato.
   

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