(ANSA) - TRIESTE, 10 FEB - "Una discesa così marcata della
curva dei contagi come quella registrata nella settimana 31
gennaio-6 febbraio (-35,5%). Un dato molto positivo che,
associato ad altri indicatori, fotografa un netto miglioramento
della situazione epidemiologica nel nostro territorio. Questo ci
fa guardare con fiducia all'uscita dalla fase di elevato
contagio". Lo ha detto il vicegovernatore Fvg con delega alla
Salute Riccardo Riccardi, al termine dei lavori della task force
regionale, commentando il report settimanale trasmesso dal Fvg
alla Cabina di regia del Ministero della Salute e all'Istituto
superiore Sanità.
Riccardi spiega che "la discesa della curva dei contagi si è
fatta sostenuta, passando dai 28.079 casi della settimana
compresa tra 24 gennaio e 30 gennaio ai 18.117 di quelli
registrati nei sette giorni successivi" con una "riduzione
settimanale del 35,5, pendenza molto accentuata che non
registravamo da tempo". Analogamente "il numero dei posti letto
occupati in area medica; seppur la discesa non sia così rapida
come quella dei contagi, anche in questo caso la curva è in
ribasso, con un tasso dal 39 al 36%". La Regione ha provveduto a
distinguere i pazienti ricoverati per da quelli con il Covid in
Fvg. "In particolare, circa il 60% lo è per Covid mentre coloro
che sono stati ricoverati per altre patologie e che sono poi
risultati positivi al Coronavirus sono circa il 40%. Infine il
22 gennaio i pazienti ricoverati per Covid erano il 64 per
cento, quelli con il Covid erano il 36".
Intanto in regione Fvg si registra un calo generalizzato di
diffusione del virus. Oggi in Fvg su 8.380 tamponi molecolari
sono stati rilevati 602 nuovi contagi, con una percentuale di
positività del 7,18%. Sono inoltre 14.540 i test rapidi
antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1.334 casi
(9,17%). Si riducono le persone ricoverate in terapia intensiva
che risultano essere 39, cosi come i pazienti ospedalizzati in
altri reparti che sono 407. Per quanto riguarda l'andamento
della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia più
colpita è quella 40-49 anni (18.39%). Oggi si registrano 8
decessi. (ANSA).