Musei Vaticani, esordio a Città Proibita
"Diplomazia dell'arte", scambio di mostre tra Pechino e S.Sede

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV - Per la prima volta,
nella primavera del 2018, 40 opere delle collezioni dei Musei
Vaticani, in particolare delle raccolte cinesi del Museo
etnologico 'Anima Mundi', saranno esposte in Cina: prima nella
Città proibita di Pechino e poi in altre tre città tra cui Xian
e Shanghai. Contemporaneamente, 40 opere delle collezioni
statali cinesi saranno esposte in Vaticano, proprio nello spazio
'Anima Mundi' dei Musei del Papa. E' col titolo "La bellezza ci
unisce" che è stato presentato in Vaticano il doppio
appuntamento, iniziativa senza precedenti nel campo della
"diplomazia dell'arte" della Santa Sede, nel segno del dialogo e
dell'apertura di nuovi scambi in campo culturale e non solo.
Atto d'inizio del progetto è stata la visita che nel maggio
scorso l'artista cinese Yan Zhang e il segretario generale del
China Culture Investment Fund, Zhu Jiancheng, fecero in Vaticano
a papa Francesco, col dono di due quadri di Zhang, frutto dei
suoi anni di soggiorno in Tibet.
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