(ANSA) - ROMA, 08 LUG - "Gli esperti sanitari e le autorità
pubbliche del Wisconsin non potevano fornirci certezze sulla
possibilità di organizzare responsabilmente a settembre un
evento con migliaia di spettatori. Alla luce di queste
incertezze, abbiamo deciso di ricalendarizzare la gara al 2021.
Fermo restando il rammarico per la scelta presa, la nostra
priorità è sempre stata quella di salvaguardare la salute di
tutti. L'ipotesi di un evento a porte chiuse non è mai stata una
ipotesi percorribile dal momento che la presenza del pubblico
caratterizza in maniera unica e inimitabile la Ryder Cup.
Queste le dichiarazioni Seth Waugh, CEO della PGA of America,
dopo l'ufficializzazione dello slittamento della Ryder Cup
statunitense dal 2020 al 2021. (ANSA).