(ANSA) - ROMA, 10 AGO - La più forte dopo il lockdown.
Danielle Kang cala il bis e, dopo il Drive On Championship
vince, grazie a una clamorosa rimonta nel finale, anche il
Marathon Classic, secondo evento post ripartenza del LPGA Tour
di golf andato in scena, a porte chiuse, a Sylvania (Ohio, Usa).
Con cinque colpi da recuperare a sei buche dalla fine, la 27enne
di San Francisco con uno score totale di 269 (-15) ha
approfittato degli errori della neozelandese (di origini
sudcoreane) Lydia Ko - seconda con 270 (-14) al fianco della
britannica Jodi Ewart Shadoff - che ha letteralmente gettato al
vento la vittoria complice pure un doppio bogey nella buca
finale (la 72esima del torneo).
Ancora un exploit e sempre nell'Ohio per la Kang, numero 2
mondiale che, durante l'emergenza sanitaria ha giocato a golf
nel Nevada col fratello Alex (che vanta trascorsi sul Korn Ferry
Tour, secondo circuito maschile del green Usa) e il fidanzato
Maverick McNealy (anche lui golfista con qualche apparizione sul
PGA Tour).
Niente da fare per la Ko, a secco di successi da oltre 2 anni
(44 i tornei giocati dall'ultima impresa). La 23enne nata a Seul
(Corea del Sud), con 15 titoli sul massimo circuito americano
del green femminile, cifra comprensiva di 2 Major, non è
riuscita a interrompere il digiuno con la vittoria che dura
ormai da molto tempo. Il 2 febbraio 2015, all'età di 17 anni 9
mesi e 8 giorni, è diventata la più giovane giocatrice nella
storia (a livello femminile come in quello maschile) a salire
sul trono mondiale. Nello stesso anno, a settembre, è diventata
la più giovane vincitrice (a 18 anni, 4 mesi e 20 giorni) in un
Major grazie all'exploit nell'Evian Championship. Nel 2016 è
arrivata poi la medaglia d'argento ai Giochi di Rio de Janeiro.
Nel mezzo altri exploit e poi lo stop. Continua la crisi della
Ko sul LPGA Tour. La Kang ringrazia e si prende ancora una volta
la scena. (ANSA).