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Anche golf ha Superlega, fondi sauditi e campioni divisi

Il no secco di Thomas e McIlroy, decisamente contrari alla PGL

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 06 MAG - I campioni del green si dividono sulla "Superlega" del golf, la nascente Premier Golf League (PGL) che, attraverso un fondo saudita, sarebbe pronta a mettere 1 miliardo di dollari per convincere molti big a lasciare i circuiti tradizionali per intraprendere una nuova avventura.
    "Penso che questo progetto sia davvero interessante e sicuramente merita di essere valutato con attenzione". Questa la posizione di Phil Mickelson che già in passato aveva strizzato l'occhio alla Premier Golf League che punta a prendersi la ribalta dal 2022.
    Diametralmente opposto il parere di Justin Thomas e Rory McIlroy. "Non so come andrà a finire questa storia - le dichiarazioni di Thomas, numero 2 mondiale - ma la mia intenzione è quella di tornare ad essere il miglior giocatore, vincere più Major possibili e fare cose storiche sul PGA Tour".
    "Sono decisamente contrario e questa vicenda ricorda perfettamente quanto successo nel mondo del calcio. Questo è solo un progetto economico che punta a far guadagnare più soldi possibili ai giocatori. Se c'è qualcuno che ha questo obiettivo può scegliere questa strada tranquillamente". Ancora una volta il nordirlandese McIlroy ribadisce così il suo no alla Premier Golf League. E i campioni del green si dividono. (ANSA).
   

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