(ANSA) - ROMA, 26 AGO - Una nuova carriera da mental coach, al fianco di alcuni tra i migliori golfisti al mondo per trascinarli al successo e sostenerli nei momenti di difficoltà.
E' quella che sembra aver intrapreso (anche nel segno dell'amicizia) Michael Phelps, l'atleta più decorato nella storia delle Olimpiadi. Grande appassionato di golf, in tanti ora lo definiscono come "l'arma segreta" di totem del green quali Jon Rahm, numero uno del world ranking, e Jordan Spieth, il texano che, dopo un lungo periodo di crisi, nel 2021 è tornato a stupire.
"E' un bravo ragazzo, ne ha passate tante da sportivo ed è il più grande olimpionico di tutti i tempi con molti assi nella manica. Non ho intenzione di rivelare quanto chiestogli ma posso dire che mi ha aiutato molto nell'ultimo periodo". Queste le rivelazioni dello spagnolo Rahm.
Per il leggendario nuotatore, soprannominato 'lo Squalo di Baltimora', sono arrivate parole importanti anche da Spieth, oggi 12/o nel world ranking. "L'aspetto mentale è qualcosa su cui ho lavorato molto con lui ultimamente. Sono davvero fortunato ad averlo vicino. Peraltro è un grande amante del golf e averlo adesso sempre più nel nostro mondo è un valore aggiunto". Questo il parere di Spieth che ieri, al fianco di Phelps, ha giocato la Pro-Am del Bmw Championship, secondo evento dei Play-Offs del Pga Tour al via oggi a Owing Mills (Usa), nel Maryland. (ANSA).