E' l'ora della verità. Al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) è cominciata la volata finale per il titolo all'Open d'Italia. Da Nicolai Hojgaard (da solo in testa dopo il terzo giro) a Tommy Fleetwood, da Daniel Van Tonder a Mikko Korhonen. I primi quattro classificati dopo il 'moving day' scenderanno in campo all'ora di pranzo e sarà sfida show per il titolo dove puntano a inserirsi anche due azzurri: Edoardo Molinari e Francesco Laporta, entrambi noni al termine del 'moving day'. C'è attesa anche per Francesco Molinari e Guido Migliozzi. Ventiseiesimi dopo 54 buche, proveranno a recuperare terreno per ottenere un risultato di prestigio. Nicolai Hojgaard è il nuovo leader dell'Open d'Italia. Il danese sogna il primo successo in carriera sull'European Tour una settimana dopo l'exploit (il terzo sul circuito) in Svizzera, e all'Omega European Masters, del fratello gemello Rasmus.
Si fa dura per gli azzurri. I migliori dopo il "moving day" sono Edoardo Molinari e Francesco Laporta, entrambi 9/i con 205 (-8), distanti cinque colpi dalla vetta. Mentre Francesco Molinari e Guido Migliozzi, 26/i con 209 (-4), sembrano ormai tagliati fuori dalla corsa al titolo.
Classifica cortissima nella casa della Ryder Cup 2023. Dove l'inglese Tommy Fleetwood, tra le star della competizione, e il sudafricano Daniel Van Tonder, condividono la seconda posizione con 201 (-12) e tallonano il leader. Quarta piazza con 202 (-11) per il finlandese Mikko Korhonen, quinta con 203 (-10) per l'australiano Min Woo Lee, che ha perso la leadership occupata dopo 36 buche. Dietro di lui, tra gli altri, ecco Alexander Levy. Sesto con 204 (-9), il transalpino ha come caddie una vecchia conoscenza del calcio (anche italiano), Alain Boghossian. Campione del mondo con la Francia nel 1998, è rimasto letteralmente stregato dal golf. "Sono sicuramente tra i più forti ex calciatori che praticano questo sport", ha detto convinto Boghossian. Prima volta da caddie, ha conosciuto il campo del Marco Simone tra il 2014 e il 2015, quando giocò su questi "green" insieme a Michel Platini. Boghossian parla anche di calcio, celebra la Nazionale di Mancini campione d'Europa, ed elogia Federico Chiesa. "L'ho visto nascere ed è stato tra i trascinatori all'Europeo. E' un giocatore devastante".
Dal pattinaggio sul ghiaccio ai primi swing. Prima volta su un campo da golf per Valentina Marchei che, tra un colpo e l'altro, parla anche delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
"Sarà l'appuntamento sportivo più importante del Paese per i prossimi 20 anni, una vetrina per il mondo che consentirà di portare il made in Italy in giro per il mondo e di trasmettere i valori olimpici quali, tra gli altri, rispetto, amicizia ed eccellenza". Queste le dichiarazioni della ex pattinatrice artistica su ghiaccio.
E ora il gran finale. Domani sarà ancora sfida show al Marco Simone Golf & Country Club con Nicolai Hojgaard che, tre anni dopo Thorbjorn Olesen, punta a diventare il secondo danese a vincere l'Open d'Italia. (ANSA).