Abu Dhabi: Morikawa delude, Jamieson sorprende

(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Negli Emirati Arabi Uniti l'Abu Dhabi HSBC Championship, primo torneo delle Rolex Series 2022 del DP World Tour (circuito che ha sostituito nel nome l'European Tour) di golf, è iniziato all'insegna delle sorprese. Ad Abu Dhabi - dove il primo round è stato sospeso per l'arrivo dell'oscurità, con ancora 19 giocatori chiamati ad ultimare le 18 buche d'apertura, lo faranno solo domattina - a guidare il leaderboard grazie a una prova bogey free e a uno score di 63 (-9) colpi, con nove birdie, c'è Scott Jamieson. Il 38enne scozzese (che ha vinto un solo titolo sul circuito, nel 2012 in Sudafrica al Nelson Mandela Championship, ed è 336esimo al mondo) alla fine del primo round ha un solo colpo di vantaggio su Viktor Hovland.
    Tra i favoriti della vigilia il norvegese, numero 7 del world ranking, è secondo con 64 (-8) e precede in graduatoria il belga Thomas Pieters, terzo con 65 (-7). Buon inizio anche per Tyrrell Hatton. L'inglese, campione in carica, è 4/o con 66 (-6) al pari, tra gli altri, del connazionale Ian Poulter e del francese Victor Perez.
    Sul percorso dello Yas Links (par 72) falsa partenza per Collin Morikawa. L'americano, secondo nel ranking mondiale e vincitore, nel 2021, della Race to Dubai (l'ordine di merito del circuito), è solo 90/o con 73 (+1). Freno a mano tirato pure per il nordirlandese Rory McIlroy, 77/o con 72 (par).
    Capitolo azzurri. Ad Abu Dhabi inizio positivo per Francesco Laporta (quattro birdie e un bogey nelle prime nove, poi tutti par) e Andrea Pavan (cinque birdie e due bogey), entrambi 17/i con 69 (-3). Indietro gli altri italiani. Edoardo Molinari occupa la 90/a posizione (come Morikawa) con 73 (+1). Mentre Renato Paratore (entrato nel field in extremis, a causa di un infortunio di un altro concorrente) è 118/o con 75 (+3). In ritardo anche Nino Bresciano, 125/o con 76 (+4). Prestazione deludente per Guido Migliozzi. Miglior azzurro nel world ranking (è 87/o), il vicentino con una prova chiusa in 78 (+6), con sei bogey, è 129/o con 78 (+6).
    Tra gli altri big della competizione - che mette in palio un montepremi di 8.000.000 di dollari - occupano una buona posizione l'irlandese Shane Lowry (vincitore nel 2019), nono con 67 (-5), e l'inglese Tommy Fleetwood (suo il torneo nel 2017 come nel 2018), 13/o con 68 (-4). (ANSA).