Il nuovo integrativo di Abb, siglato nella notte da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per gli oltre 5mila dipendenti del Gruppo in Lombardia, prevede la creazione di una apposita commissione per valutare l'impatto delle trasformazioni previste da Industria 4.0 in azienda. Lo annunciano i sindacati che si sono accordati per una 'una tantum' di 224 euro erogati sotto forma di welfare per compensare il periodo della trattativa, che ha impegnato le parti per un anno. La nuova intesa, che scadrà nel 2021, porterà a regime un aumento di 620 euro e la possibilità di convertire il premio in welfare, ricevendo un contributo ulteriore pari al 15% della cifra convertita. In aggiunta alla parte economica ci saranno ulteriori 170 euro, erogati con le modalità dei 'flexible benefit' previsti dal contratto nazionale. Inoltre è previsto un aumento a 200 euro annui del contributo aggiuntivo per gli aderenti al fondo previdenziale Cometa, con un pacchetto aggiuntivo di Metasalute.