(ANSA) - MILANO, 19 OTT - Nel 2022 il mercato
dell'Information technology in Italia cresce del 7% sfiorando il
valore di 31 miliardi di euro e ponendosi in netta
controtendenza rispetto all'economia generale. E' quanto emerge
dall'aggiornamento dei dati 2022 dell'Assintel Report, che
evidenzia come questo sia un segnale di "svolta nel nostro
mindset", in quanto, "le imprese italiane continuano a investire
in prodotti e servizi digitali, perché hanno capito che sono
indispensabili per garantire produttività, agilità e
competitività".
"Questi dati sono la dimostrazione che il digitale può essere la
variabile anticiclica che ci serve per fronteggiare le
difficoltà, ma ora non possiamo permetterci di sprecare questo
boost", commenta il presidente di Assintel, Paola Generali,
auspicando che "il nuovo ministero dell'innovazione sia con
portafoglio", in modo da "accelerare la transizione digitale di
imprese e pubblica amministrazione". Considerando l'intero
comparto Ict, che include anche le telecomunicazioni, la spesa
delle imprese cresce nel 2022 del 5,4% rispetto al 2021,
raggiungendo i 36,3 miliardi di euro. Per il 2023 si stima di
superare quota 38 miliardi di euro. La spesa per l'It è quella
che contribuisce maggiormente a questo andamento (con una
crescita media annua tra il 2021 e 2023 del +6,8%), mentre, il
valore del mercato business dei servizi di telecomunicazioni
continuerà a diminuire (Cagr -3,5%), influenzato ancora dalla
contrazione dei prezzi dovuta alla battaglia competitiva degli
operatori. Il report di Assintel (associazione nazionale delle
Imprese Ict e Digitali) è stato realizzato insieme alla società
di ricerca Idc Italia, con la sponsorship di Confcommercio,
Grenke e Intesa Sanpaolo. (ANSA).