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Industria 4.0: Manuelli(Cfi), serve piano stabile a 3-5 anni

La fabbrica intelligente deve essere resiliente e connessa

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 10 GIU - In Italia manca ancora un piano per l'Industria 4.0 che punti "su contenuti e stabilità: ci vuole un piano che abbia una durata di 3-5 anni con risorse adeguate". E' quanto sostiene il presidente del Cluster Fabbrica Intelligente, Luca Manuelli, intervenendo al primo digital talk sulla manifattura 4.0 promosso da Mecspe, la fiera italiana dedicata all'industria manifatturiera e alle tecnologie per l'innovazione, insieme al Gruppo Editoriale Tecniche Nuove. "Nel dibattito fra gli strumenti ci siamo persi di vista l'obiettivo", dopo il piano Industria 4.0, Impresa 4.0 e adesso Transizione 4.0, dice il presidente del Cfi, che fa parte dei 12 cluster tecnologici nazionali voluti dal piano Calenda. Adesso, "nel piano Colao ci sono anche dei richiami a industria 4.0 che ancora una volta insistono molto sull'aspetto strumentale e poco sui contenuti e sugli obiettivi", evidenzia Manuelli, convinto che serva una soluzione "ad hoc che traguardi in maniera sistematica la trasformazione digitale della manifattura italiana che ha molto da dire". In questo periodo di emergenza Coronavirus "la manifattura italiana, che ha fra le maggiori capacità in termini di tecnologie e ha asset strategici, ha dovuto rallentare e ridurre l'operatività". E' dunque importante "creare i presupposti per aumentare la resilienza da minacce come il Covid o altre minacce", dice Manuelli, che in prospettiva futura vede "una fabbrica intelligente resiliente, connessa e integrata". (ANSA).
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