(ANSA) - ROMA, 16 SET - "Sul 5G siamo accanto a sindaci e
cittadini per lo sviluppo e la conoscenza, apprezziamo molto la
norma voluta da Governo e Parlamento che dimostra l'attenzione
allo sviluppo delle reti digitali a banda ultra-larga, anche
Mattarella ha affermato l'urgenza di queste ultime". Così, una
intervista all'Huffington Post, Pietro Guindani, presidente di
Vodafone Italia e di Asstel, l'Associazione di categoria delle
aziende di telecomunicazioni, commenta la norma inserita nel
Decreto Semplificazioni che ha vietato ai sindaci di impedire
gli interventi sul 5G, riducendo così "il livello di potenziale
contenzioso tra gli operatori e i singoli Comuni".
"I limiti all'emissione di onde elettromagnetiche sono
definiti dallo Stato e in Italia le soglie sono molto basse, un
decimo rispetto alla media europea - spiega Guindani
nell'intervista - Le conclusioni degli enti scientifici
internazionali affermano che non vi sono evidenze di danni alla
salute derivanti dal 3G, 4G e tantomeno il 5G. Anzi,
quest'ultima tecnologia è più efficiente delle precedenti perché
diffonde il segnale solo dove un terminale utente lo richiede".
Il presidente Asstel chiede poi al governo "di fare una campagna
di comunicazione sintetica ma esaustiva su tutte le tematiche e
i dubbi inerenti il 5G" per "fornire tutte le risposte ai
cittadini".
Riguardo ai riferimenti al 5G nelle bozze del Recovery
Plan, per Guindani "l'obiettivo è realizzare la Gigabyte
Society, ovvero infrastrutture in cui chiunque, dall'impresa al
singolo cittadino, se lo richiede, avrà accesso a un giga di
internet, atteso che il livello minimo è 100 mega. Dobbiamo
muoverci verso una VHCN, very high capacity network, una rete ad
altissima capacità e per farlo ci serve lo sviluppo di una rete
in fibra ottica e radio-mobile 5G.
Infine, per il presidente Asstel servono "attenzione e
investimenti nella formazione digitale delle imprese e
soprattutto dei cittadini", a cominciare alla scuola, con "i
giovani che devono essere educati ad un uso responsabile per la
prevenzione dell'abuso della rete che porta a fenomeni
pericolosi come il cyberbullismo. Quindi, sviluppare le
infrastrutture, ma anche la cultura digitale delle persone".
(ANSA).
Telecomunicazioni, calano ricavi ma boom investimenti
Rapporto Asstel. Guindani, Recovery fund strumento per soluzioni