Approda oggi in Aula Giulio Cesare
l'ultimo bilancio previsionale della 'consiliatura Raggi'. Il
progetto, già approvato dalla giunta, era stato definito dalla
sindaca Virginia Raggi "una manovra post-Covid pensata per
portare Roma fuori dalla pandemia e rilanciare il lavoro e
l'economia".
Si prevede una spesa corrente per l'anno 2021 di oltre 5
miliardi di euro. La spesa in conto capitale per investimenti,
nei prossimi tre anni, si attesta a 1 miliardo e 900 milioni di
euro. Gli stanziamenti per le politiche sociali ammontano a 682
milioni di euro, secondo quanto riporta il Campidoglio, quelle
per la scuola a 532,7 milioni di euro, quelle per l'ordine
pubblico e sicurezza urbana a 369 milioni di euro.
Il presidente dell'Aula Marcello De Vito, che sta presiedendo
la seduta 'a distanza', ha sottolineato come oggi, "in anticipo
rispetto al termine del 31 marzo e seguendo sempre il principio
della sana e corretta programmazione finanziaria, verrà
presentato in Aula Giulio Cesare il Bilancio di previsione
2021/2023, approvato dalla Giunta. Da domani inizierà la vera e
propria discussione. E' una manovra da circa 2 miliardi di euro
con la quale l'amministrazione intende rilanciare l'economia
della città, a sostegno di una fase post Covid particolarmente
impegnativa per tutto il paese".
Ma le prime critiche sono già arrivate dall'opposizione.
Giulio Pelonzi (Pd) ha segnalato "l'incapacità pianificazione di
questa giunta di pianificazione e manca visione di sviluppo".
Per di Andrea De Priamo (FdI) "l'ultimo bilancio di consiliatura
porta tagli gravissimi alla parte più sofferente della città.
Prendiamo atto del fallimento completo di questa giunta a 5
stelle".
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