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Ibl banca: con LifeGate via dal mare 760 chili rifiuti

Ibl banca

Ibl banca: con LifeGate via dal mare 760 chili rifiuti

Iniziativa in tre porti italiani

ROMA, 01 dicembre 2021, 18:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono stati raccolti dal mare oltre 760 chili di microplastiche e rifiuti grazie all'adesione di IBL Banca al progetto LifeGate PlasticLess in tre marine italiane, in occasione del lancio del conto ControCorrente.
    I 3 porti turistici in cui IBL Banca sostiene l'iniziativa, spiega una nota, sono il Marina di Villasimius che sorge lungo la costa sudorientale della Sardegna nell'Area Marina Protetta di Capo Carbonara, il Marina di Capo d'Orlando in Sicilia di fronte alle Isole Eolie e il Marina di Pescara, una delle strutture più grandi e innovative dell'Adriatico.
    Più in particolare, i Seabin adottati da IBL Banca sono degli innovativi cestini galleggianti, in grado di trattare 25 mila litri di acqua all'ora, che filtrano e raccolgono i rifiuti dal mare sfruttando le correnti e contrastando in questo modo l'inquinamento delle acque. L'iniziativa, tutt'oggi in corso, ha permesso in circa tre mesi di ripulire il mare da quasi una tonnellata di rifiuti composti per oltre il 60% da plastiche (bottiglie, tappi, cannucce, bicchieri, contenitori alimentari, cellophane, giochi, spugne, tubi), microplastiche (frammenti fino a 2 mm di diametro), materiali cartacei, lattine di bibite e mozziconi di sigarette, e per un ulteriore 30% da massa organica umida (legno, foglie, alghe, etc.) Raccogliere le microplastiche dal mare significa evitare che si disgreghino ulteriormente e diventino nanoplastiche, particelle così piccole che possono penetrare nell'organismo dei pesci, con conseguenze drammatiche per la fauna marina e anche - per il tramite della catena alimentare - per la salute delle persone.
    "Abbiamo aderito con convinzione al progetto che ci permette di contribuire concretamene alla salvaguardia dei nostri mari. I Seabin si sono confermati preziosi alleati per ridurre i rifiuti plastici presenti nelle acque, tanto che in soli tre mesi è stata raccolta circa la metà del volume stimato in un anno. Questo dato ci fa riflettere sul fatto che l'inquinamento del mare, soprattutto nel periodo estivo, continua ad essere un'emergenza e che tutti siamo chiamati ad un maggior impegno, ad un cambio di rotta", ha spiegato Simone Lancioni, Responsabile Marketing e Advertising di IBL Banca.
   
   

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