Un omaggio a Camille Saint-Saëns
(1835-1921), nel centenario della morte, con pagine che
includono anche autori a lui vicini come Fauré, Liszt, Bizet,
Hahn e Willaume. E' il programma del concerto che l' Istituzione
Universitaria propone nell' Aula Magna della Sapienza di Roma il
14 dicembre alle 20:30 con il titolo ''Saint- Saëns and
Friends''. Sul palcoscenico il violoncellista inglese Steven
Isserlis e la pianista canadese Connie Shih in due Sonate per
violoncello e pianoforte del compositore francese. La scelta
degli altri brani mira a intrecciare le opere di Saint-Saens con
quelle dei suoi amici più cari. Liszt fosse per lui era figura
paterna, Fauré l'allievo prediletto, Bizet l'amico più caro,
Hollman il violoncellista con cui lavorò di più, e infine
Reynaldo Hahn uno dei suoi pochissimi studenti.
Acclamato per la sua sensibilità d'artista e per la sua maestria
strumentale, Steven Isserlis è uno dei più celebri
violoncellisti di oggi, l' unico sulla scena insieme con Yo-Yo
Ma incluso nella Gramophone's Hall of Fame. Isserlis ha suonato
con le più importanti orchestre di strumenti originali e in
recital con cembalo e fortepiano. È anche un sostenitore della
musica contemporanea e ha collaborato con i più celebri
compositori presentando nuove opere. Nel 2017 è uscito un suo
disco speciale con Connie Shih ispirato alla Prima Guerra
Mondiale, dove Isserlis suona un violoncello da viaggio usato
nelle trincee. Suona la maggior parte dei concerti con lo
Stradivari "Marquis de Corberon (Nelsova)" del 1726, su gentile
concessione della Royal Academy of Music. Shih si è esibita come
solista in Canada, negli Stati Uniti e in Europa. In formazioni
di musica da camera ha collaborato con molti musicisti di fama
mondiale, in particolare nel duo con Steven Isserlis è stata
molto apprezzata dalla critica.
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