Debutto molto atteso a Santa
Cecilia per il maestro olandese Jaap van Zweden, direttore
musicale della New York Philharmonic e della Hong Kong
Philharmonic, che sarà sul podio dell'Accademia Nazionale il 26
maggio alle 19.30 (repliche il 27 alle 20.30 e il 28 alle 18)
all 'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Van Zweden -
ospite abituale delle migliori orchestre del mondo come i
Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker e la London
Symphony Orchestra - aprirà il concerto la Sinfonia n. 5 del
compositore russo Dmitrij Šostakovič. La prima esecuzione
assoluta della Quinta Sinfonia ebbe luogo a Leningrado il 21
novembre 1937, giorno del ventennale della Rivoluzione
d'ottobre, con la Filarmonica diretta da Evgenij Mravinskij.
Completa il programma la celeberrima Sinfonia n. 5 di Beethoven,
con l' attacco più famoso della storia della musica. "Così il
destino bussa alla porta" disse Beethoven riferendosi a quel
celebre incipit. La Sinfonia, in quattro movimenti, fu il frutto
di un processo creativo sofferto che si estese dal 1804 al 1808
e fu eseguita per la prima volta a Vienna il 22 dicembre del
1808, ottenendo enorme successo. "Per quanto la si ascolti -
disse Schumann - la Quinta Sinfonia esercita ogni volta su di
noi un invisibile potere, come quei fenomeni della natura che,
per quanto siano frequenti, ogni volta ci riempiono di timore e
di meraviglia".
Alla sua brillante carriera musicale Jaap van Zweden affianca
un impegno importante in campo sociale. Nel 1997 con la moglie
Aaltje ha istituito la fondazione Papageno che mira ad aiutare
attraverso la musica i bambini affetti da autismo, mentre nel
2015 è stato inaugurato il Papageno House che aiuta i ragazzi
affetti da autismo a vivere da soli, a lavorare e a relazionarsi
con la società.
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