I Carabinieri del Nucleo Operativo
della Compagnia Roma Piazza Dante e quelli diRoma Casilina,
coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno
arrestato un 29enne nigeriano, senza fissa dimora e con
precedenti, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio
di un 68enne romeno.
La sera dello scorso 21 giugno, una coppia era seduta su una
panchina all'interno dei giardini pubblici tra via Statilia e
via Grattoni quando è stata avvicinata da un uomo a loro
sconosciuto che, in evidente stato di alterazione psicofisica e
per futili motivi, avrebbe dapprima inveito nei loro confronti e
poi si sarebbe accanito senza motivo contro il 68enne. L'uomo
avrebbe poi spaccato a terra la bottiglia in vetro che aveva in
mano e avrebbe colpito il 68enne con due fendenti tra collo e
spalla sinistra.
Intervenuti, i Carabinieri hanno prestato i primi soccorsi alla
vittima e hanno raccolto la descrizione dell'uomo che aveva già
fatto perdere le proprie tracce, allontanandosi.
Il ferito è stato poi trasportato dal personale del 118, in
codice rosso, all'ospedale Policlinico Umberto I dove è stato
trattenuto in osservazione per ferite alla testa, al collo e
alla spalla sinistra, giudicate guaribili in 15 giorni. I
Carabinieri delle Compagnie Piazza Dante e Casilina hanno quindi
attivato le ricerche dell'uomo che è stato individuato e
identificato nel 29enne nigeriano, bloccato in via di Santa
Croce in Gerusalemme su un giaciglio di fortuna. Il 29enne è
stato portato in carcere a Regina Coeli e al termine
dell'udienza il suo arresto è stato convalidato.
Sono ancora in corso ulteriori accertamenti finalizzati
all'esatta ricostruzione degli eventi che hanno portato
all'episodio.
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