Dopo due anni di stop a causa del
Covid e alcune difficoltà legate ai bandi torna da domani la
Festa della Befana a Piazza Navona a Roma, il più tradizionale
appuntamento delle Feste capitolino per le famiglie. E si torna
con alcune novità previste dal Campidoglio: più attrazioni, una
attenzione ai prodotti del territorio e un occhio di riguardo in
più per i bambini con spettacoli, burattini e divertimento.
Nel 2017 l'avviso pubblico della Festa, 9 anni di durata,
prevedeva 64 postazioni messe a bando, ma ne risultarono non
assegnate più di venti. Nel 2018 furono suddivise in modo
diverso, rimodulando i numeri, le postazioni (come le attività
socioculturali, gli spettacoli e l'artigianato); l'avviso
pubblico dello stesso anno prevedeva poi clausole molto
stringenti per alcune tipologie di prodotti venduti
(rigorosamente "natalizi") che avevano reso molto difficile per
gli operatori partecipare all'avviso pubblico. Poi, nel 2020 e
2021, il Covid ha svuotato del tutto la piazza.
Quest'anno il Comune ha deciso di rilanciare la
manifestazione: innanzitutto ha rimesso a bando 22 postazioni
vacanti, di cui cinque commerciali, sette artigianali, sei di
articoli da regalo più quattro di prodotti alimentari
tradizionali regionali, prevedendo tra l'altro una priorità per
chi offre prodotti tradizionali contenuti nell'elenco del
Ministero dell'Agricoltura. Si tornerà dunque, diceva il
Campidoglio la scorsa estate quando approvò la memoria per
cambiare le regole, "alla Befana romana nella sua veste tipica e
amata, tanto da costituire un richiamo a livello internazionale,
con spettacoli ed eventi in piazza".
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