Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giù a Genova case dighe Begato. Bucci: 'basta zone ghetto'

Genova, riqualificazione urbana

Giù a Genova case dighe Begato. Bucci: 'basta zone ghetto'

Riqualificazione urbana:entro 2023 55 appartamenti invece di 474

GENOVA, 19 aprile 2021, 18:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Gi� a Genova case dighe Begato. Bucci: 'basta zone ghetto ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gi� a Genova case dighe Begato. Bucci:  'basta zone ghetto ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
Gi� a Genova case dighe Begato. Bucci: 'basta zone ghetto ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Erano da poco passate le 17 quando la pinza dell'escavatore dei record, lo stesso che ha abbattuto parte delle vele di Scampia, ha dato il primo colpo a una delle due "dighe" di Begato ed è così che è entrata nel vivo la demolizione dell'imponente complesso di edilizia popolare sorto in Valpolcevera negli anni Ottanta e diventato simbolo di degrado e disagio sociale. Sono 474 gli appartamenti da abbattere. Al posto delle dighe sorgeranno 55 appartamenti, costruiti secondo un sistema abitativo innovativo, tra edilizia residenziale sociale e edilizia residenziale pubblica, ma anche spazi per lo sport e la socialità.
    La demolizione parte dalla "diga bianca", un palazzo di 22 piani in via Maritano per poi proseguire con quella rossa, per un totale di 170 mila metri cubi di materiale che verranno eliminati e 474 appartamenti abbattuti entro la fine di novembre. L'obiettivo di Regione, Comune e Arte (l'istituto delle case popolari) è di ultimare il piano di rigenerazione urbana del quartiere entro fine 2023. "Questa è una risposta a chi dice che siamo cementificatori - ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti - noi al contrario il cemento lo demoliamo e lo sostituiamo con edifici sostenibili da un punto di vista ambientale, faremo il possibile perché non si ripetano gli errori urbanistici del passato". "Oggi diciamo addio al concetto di ghetto - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - noi vogliamo che in ogni quartiere coesistano abitazioni, uffici, servizi e negozi, questo è un cambio di rotta nell'ambito dell'edilizia sociale, per un nuovo quartiere con più servizi e una maggiore qualità di vita".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza