Prima sconfitta casalinga e crisi
senza fine per il Genoa che cade al Ferraris contro il
Cittadella bravo a capitalizzare l'unica vera conclusione di
tutta la gara con Antonucci al 17' della ripresa, un gol che
vale tre punti per i veneti.
Genoa alla quinta gara senza vittorie, seconda sconfitta
consecutiva e per la prima volta battuta anche al Ferraris ma,
soprattutto, pesantemente contestato a fine partita dai tifosi
del Genoa.
Doveva essere la partita del riscatto anche per Blessin dopo
la rinnovata fiducia della società in settimana ma il tecnico
tedesco, che ha scelto di partire col solo Puscas in attacco,
non riesce a incidere con le sue mosse e torna dunque
pesantemente in bilico.
Genoa pericoloso in due occasioni nel primo tempo con Aramu
prima e Strootman poi ma Kastrati, portiere ospite, salva
deviando in angolo.
Nella ripresa padroni di casa alla ricerca del gol ma senza
fortuna e Cittadella in vantaggio al 17' con Danzi, appena
entrato, bravo a servire in area Antonucci che di prima
intenzione batteva Semper con un diagonale.
La reazione del Genoa non si faceva attendere prima con Coda,
girata debole e poi con Gudmundsson che solo davanti a Kastrati
si faceva respingere la conclusione. In pieno recupero Tounkara
tutto solo sbagliava in contropiede il raddoppio e poco dopo
Yalcin a botta sicura si faceva respingere il tiro da Kastrati.
La sconfitta peraltro rimette in discussione la panchina del
tecnico rossoblù che in settimana aveva ottenuto la fiducia del
club e che ora torna ad essere a rischio esonero.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA