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A Milano arriva opera-invito 'Mettiti nelle mie scarpe'

A Milano arriva opera-invito 'Mettiti nelle mie scarpe'

31 storie in cuffia dentro maxi scatola per promuovere l'empatia

MILANO, 13 settembre 2021, 18:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Mettiti nelle mie scarpe" è l'opera-invito ideata dall'artista inglese Clare Patey, direttrice di Empathy Museum, in collaborazione con il filosofo britannico Roman Krznaric, portata in Italia per la prima volta da Fondazione Empatia Milano in collaborazione con Levi's, che la proporrà al pubblico dal 21 settembre, in occasione della Fashion Week.
    Il progetto nasce dall'espressione inglese 'mettersi nei panni di qualcuno' (walk a mile in someone's shoes) e dal proverbio dei nativi americani "Never criticize a man until you've walked a mile in his shoes" ('non criticare un uomo finché non hai percorso un miglio con le sue scarpe'). L' opera d'arte si basa, infatti, sul concetto di empatia elaborato da Krznaric: non una dote innata, ma una capacità che può essere sviluppata e "allenata" nel tempo, aprendosi all'ascolto degli altri e all'accettazione della diversità come fonte di arricchimento personale.
    Tutto questo è stato trasformato in un allestimento esperienziale: una gigantesca scatola di scarpe, collocata in Piazza XXV Aprile, dove chi entra ascolta la storia di chi l'ha voluta condividere, indossando le scarpe di chi racconta, donate per l'occasione.
    Fondazione Empatia Milano ha riadattato il format originale inglese dell'evento, realizzando un lavoro di selezione e produzione originale di ventuno storie italiane, cui se ne aggiungono altre dieci donate dall'Empathy Museum di Londra. Le scatole di scarpe in cartone riciclato di Levi's Footwear conterranno le scarpe donate dai protagonisti delle storie, che potranno essere indossate mentre si ascolta il racconto in cuffia o tramite il proprio cellulare inquadrando uno specifico QR code sul coperchio.
    L'iniziativa è curata da Piano B e Fondazione Empatia Milano e realizzata con il contributo di Fondazione di Comunità Milano (FCM), in collaborazione con Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione, Fondazione Idea Vita e l'Associazione per la Ricerca Sociale (ARS).
   

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