Slittano a Milano i nuovi divieti
previsti per Area C, cioè la zona centrale della città dove già
ora non possono entrare le auto più inquinanti come le non
catalitiche e le euro 1 a benzina, mentre altre possono entrare
solo a pagamento.
Fino alla fine dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid
potranno infatti entrare nell'area i veicoli trasporto persona
Euro 2 benzina, Euro 3 e 4 diesel con Fap di serie, da Euro 0 a
4 diesel con Fap after market, Euro 5 diesel che non avrebbero
più potuto entrare dal primo ottobre.
Per favorire il ricambio delle auto verso quelle a minore
impatto ambientale, il Comune ha deciso alcuni incentivi,
investendo nel 2020 8,5 milioni di euro e stanziando tre
ulteriori milioni negli scorsi giorni con un bando che sarà
pubblicato nei prossimi giorni.
I contributi saranno disponibili fino a fine anno (o ad
esaurimento). Potranno accedere i cittadini maggiorenni
residenti a Milano.
I contributi sono cumulabili con gli incentivi statali e
l'importo viene calcolato sul prezzo finale già comprensivo del
bonus statale. Per accedere ai contributi per l'acquisto di
autoveicoli ibridi (elettrico/benzina ed elettrico/diesel),
elettrici, idrogeno, bifuel, i privati dovranno provvedere alla
radiazione per demolizione di un veicolo per il trasporto
persone alimentato a benzina fino ad Euro 3 incluso oppure
diesel fino ad Euro 6 incluso. Il contributo sarà ridotto del
20% per chi non rottamerà e sceglierà invece di provvedere alla
contestuale radiazione per esportazione all'estero di un veicolo
per il trasporto persone diesel Euro 5 e 6. Incentivi anche per
l'acquisto di moto o scooter elettrici.
Già ora Milano è, secondo i dati Aci dello scorso maggio,
prima per immatricolazioni di auto alimentate a energia
elettrica con una crescita del 176%, passando dalle 842 del 2019
a 2.325.
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