Verrà salutato con fuochi
d'artificio, le cosiddette batterie, rumorosissimi fuochi
pirotecnici a terra, l'arrivo a Milano della piccola Amal, la
marionetta alta tre metri e mezzo che rappresenta una bambina
siriana rifugiata di 9 anni, creata dalla Handspring Puppet
Company, partita dal confine tra Siria e Turchia per arrivare
come ultima tappa nel Regno Unito.
La piccola Amal troverà poi un rifugio tranquillo nel
Chiostro del Piccolo Teatro di via Rovello dove sarà accolta
dalle marionette della "Carlo Colla & Figli".
Il giorno dopo, il cammino della piccola Amal, che
rappresenta 34 milioni di bambini rifugiati e sfollati e il cui
messaggio al mondo è "Non dimenticatevi di noi", sarà ospite di
casa Emergency, dove parteciperà al 'Puzzle dei diritti' e alla
lettura animata di "Il mio nome non è Rifugiato" di Kate Milner,
a cura della Brigata Brighella. Qui, il Comune e i
rappresentanti di Emergency daranno un benvenuto ufficiale ad
Amal a nome di tutta la città di Milano.
Il viaggio di Amal è il cuore del festival itinerante 'The
walk', arrivato in Italia lo scorso 7 settembre. "Nulla più
dell'arte - spiegano Roberto Roberto e Ludovica Tinghi,
produttori italiani di The Walk - riesce a smaterializzare i
confini e a suscitare empatia. La Piccola Amal è una bimba di 9
anni, è senza madre ed è in fuga da una guerra: la sua fragilità
è evidente, la sua carica vitale, inestimabile. Amal rappresenta
milioni di bambine e bambine rifugiati del mondo: come non
accogliere a braccia aperte tutte le Amal del Mondo?".
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