Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ruby: Sgarbi e Cruciani non insultarono Polanco,gip archivia

Ruby

Ruby: Sgarbi e Cruciani non insultarono Polanco,gip archivia

Respinta richiesta modella di andare avanti, accolta tesi pm

MILANO, 23 settembre 2021, 18:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Si chiude con una archiviazione l'inchiesta in cui Vittorio Sgarbi e il giornalista Giuseppe Cruciani erano accusati di aver diffamato Marysthell Polanco, una delle ospiti di Silvio Berlusconi ad Arcore e tra le imputate a Milano nel dibattimento Ruby 'ter, durante la trasmissione radiofonica 'La zanzara' andata in onda nel giugno del 2019.
    Lo ha deciso il gip Carlo Ottone De Marchi che ha rigettato la richiesta della modella di origini dominicane, assistita dall''avvocato Paolo Cassamagnaghi, di andare avanti con gli accertamenti ritenendo che le espressioni a sfondo sessuale usate nei suoi confronti erano trasmodate in "un'incontrollata aggressione verbale" e "in termini gravemente infamanti e inutilmente umilianti".
    Il giudice invece, nel decidere di archiviare, ha dato ragione al pm Alessia Menegazzo che ha ritenuto che "nel caso di specie, risulta rispettato i limite della continenza, in quanto le espressioni in contestazione utilizzate dagli indagati non rappresentano un'offesa diretta alla persona bensì rientrano nella valutazione della condotta della querelante, la quale" risponde di corruzione in atti giudiziari "nel processo a carico delle cosiddette Olgettine" ed è tra le protagoniste delle 'cene eleganti' nella villa dell'ex premier.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza