Non solo i film ma anche l'arte a
volte ha bisogno di una colonna sonora. E' quella che ieri sera
ha fornito l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e
dall'Ensemble Vocale e Strumentale laBarocca diretti da Ruben
Jais alla mostra 'Breath, Ghosts, Blind' di Maurizio Cattelan al
Pirelli HangarBicocca.
Un accompagnamento musicale (ma anche di senso)
dell'esposizione pensato da Jais insieme all'artista a cui il
pubblico ha dato una risposta entusiasta: i 200 posti gratuiti a
disposizione per le due repliche (alle 20 e alle 21:30) sono
infatti andati esauriti in meno di cinque minuti da quando si
sono aperte le prenotazioni.
Molti giovani, ma non solo, si sono accomodati sui cuscini
posti a terra e nel buio con illuminata solo la scultura in
marmo bianco 'Breath', un uomo e un cane addormentati su un
fianco, hanno ascoltato il respiro dell'Ensemble Vocale de
LaBarocca nell' Ave Verum Corpus di William Byrd e nel Sicut
Cervus di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Poi si sono spostati
con cuscino al seguito per la seconda tappa : 'Ghosts',
installazione di migliaia di piccioni imbalsamati lungo il
carroponte e le navate, per ascoltare la cantata di Bach Ich
habe genug (Ne ho abbastanza), dall'ensemble strumentale
LaBarocca e dal baritono Christian Senn. Finale con l'ultima
opera 'Blind', dalla distanza enorme monolite, che avvicinandosi
allo spazio dove è allestito (il cubo)si scopre essere uno dei
due grattacieli delle torri gemelle con l'aereo che lo
attraversa, 'cieco' per l'incapacità forse dell'umanità di
vedere. E nascosta alla vista, dietro al monumento, l'orchestra
Verdi ha eseguito l'ultimo brano, la versione per archi e
percussioni di Fratres di Arvo Pärt. Un excursus quindi dalla
musica del Cinquecento a quella del Novecento ma anche dalla
vita alla morte (con la progressiva scomparsa della voce nelle
tre tappe). Anche Maurizio Cattelan ha voluto essere presente
per la prima esecuzione m,a le attività legate alla mostra non
si fermano qui. Sono infatti previste una serie di conversazioni
itineranti con filosofi, docenti di estetica e di storia
dell'arte.
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