La Procura di Milano ha chiesto
l'archiviazione per i 12 medici dell'Humanitas di Rozzano che
erano stati iscritti per omicidio colposo, come atto dovuto per
fare accertamenti, nelle nuove indagini ordinate dal gip sulla
morte di Imane Fadil, modella marocchina e testimone 'chiave'
nei processi sul caso Ruby, deceduta il primo marzo 2019 dopo
oltre un mese di ricovero e una lunga agonia per una rara forma
di aplasia midollare. Una nuova consulenza medica disposta dai
pm, su ordine del gip, aveva escluso responsabilità penali dei
medici nel decesso. I familiari di Fadil ora potranno opporsi
all'istanza di archiviazione.
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