Più di 200 studenti di alcune
scuole superiori della periferia di Milano hanno partecipato
questa mattina all'incontro dedicato ai mestieri dell'industria
televisiva organizzato da Sky, in occasione dell'uscita - oggi
su Sky e in streaming su NOW - della nuova serie Sky Original
Blocco 181, girata tra le comunità multietniche milanesi.
L'incontro si è tenuto presso il Teatro Edi del centro
Barrio's, gestito dall'associazione di Don Rigoldi 'Comunità
Nuova' in zona Barona, uno dei quartieri che hanno il set della
serie.
Blocco 181 vede il pioniere del rap italiano Salmo impegnato
come produttore creativo e musicale e attore, e racconta una
storia di emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e
criminale, in otto episodi diretti da Giuseppe Capotondi con
Ciro Visco e Matteo Bonifazio. Protagonisti sono tre giovani
attori: Laura Osma (Bea), Alessandro Piavani (Ludo) e Andrea
Dodero (Mahdi), i cui personaggi sono legati da una storia
d'amore in una Milano le cui periferie sono terreno di conquista
per bande in guerra per il potere, sullo sfondo del "Blocco", un
imponente complesso edilizio ai margini della città.
"Due anni fa - ha raccontato Nils Hartmann, EVP Sky Studios
Germany & Italy - ci portarono una storia basata su un articolo
su una banda di sudamericani che ubriachi accettano con un
machete il controllore di un treno. Iniziamo a fare un po' di
ricerca, pensando a una serie su quel mondo lì. Nasce presto una
riflessione su come far sì che questa serie non fosse
semplicemente Gomorra ambientata a Milano. Prendiamo allora la
storia di Romeo e Giulietta, la affidiamo a un team di scrittori
e diventa Giulietta e Romeo più un altro Romeo. Non ce lo
aspettavamo, ma era una storia credibile, in cui non era
importante che fossero in tre. La bellezza del loro rapporto è
che loro sono come "uno sgabello con tre gambe", quindi ne
veniva fuori una storia unica nel suo genere, non solo - ha
concluso - un banale crime ambientato a Milano".
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