Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Milano, nuova protesta anti-Dad: "Ci hanno rubato la scuola!"

Milano, nuova protesta anti-Dad: "Ci hanno rubato la scuola!"

Di fronte a Palazzo Marino un girotondo di genitori e alunni che chiedono di rientrare in aula

08 marzo 2021, 19:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Un lungo girotondo di mamme e bambini si è tenuto oggi in piazza Scala, sotto Palazzo Marino, sede del comune di Milano, per chiedere lo stop alla didattica a distanza "che porta a casa i bambini di elementari e materne e il peso di tutto questo - spiega una delle organizzatrici, del comitato A scuola! - ricade sulle donne, e lo diciamo nel giorno dedicato alle donne".

Ad accompagnare il girotondo, un bambino che gridava al megafono 'giro girotondo casca il mondo casca la terra, la scuola giù per terra', mentre altri ragazzi, seduti per terra, seguivano le lezioni in Dad. L'assessore all'istruzione del comune, Laura Galimberti, è uscita da palazzo Marino per parlare con i membri del comitato, che ha anche scritto una lettera aperta al premier per dirgli che "a distanza di un anno dall'inizio della pandemia, il Suo governo, caro Presidente Draghi, ha introdotto misure ancora più restrittive del precedente nei confronti delle scuole. Con il nuovo DPCM si permette la chiusura delle scuole d'infanzia e delle scuole primarie anche in situazioni dove la curva pandemica non è considerata dirompente, ampliando a dismisura la discrezionalità dei Governatori, tanto che abbiamo già assistito a chiusure anche nelle cosiddette zone gialle o arancioni. Con l'escamotage della zona arancione 'rafforzata', prontamente adottata per esempio in Regione Lombardia, si salvano gli esercizi commerciali e persino la movida, prolungando l'asporto in ore serali, ma si chiudono le scuole".

"Come donne, madri e lavoratrici - si legge nella lettera - ci sentiamo tradite ancora una volta dalle istituzioni, che scaricano su di noi le conseguenze di disorganizzazione e inefficienza, rimandando a un domani lontano l'individuazione di coraggiose soluzioni alternative. Perché se la scuola chiude, chi se ne occupa alla fine di queste benedette generazioni future? Solo e sempre noi donne, il vero welfare system di questo Paese".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza