Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Elica: operai sciopero a Mergo e Cerreto, occupata la Ss 76

Elica

Elica: operai sciopero a Mergo e Cerreto, occupata la Ss 76

Marche, astensione 4 ore, 300 in corteo in vista incontro Mise

MERGO, 21 settembre 2021, 12:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Sciopero a sorpresa dei lavoratori degli stabilimenti di Cerreto D'Esi e Mergo di Elica. Quattro ore di astensione dal lavoro con corteo organizzato a Mergo. Circa 300 tute blu si sono dirette in corteo lungo la strada provinciale 9 in direzione dell'innesto con la Ss 76.
    Quindi, hanno deciso di fare un passo ulteriore e occupare la 76, direzione Roma. Dopo questa occupazione, lo sciopero è proseguito con un rientro in direzione del sito produttivo di Mergo, con un presidio organizzato dalle parti sociali.
    Lo scopo dello sciopero è fare pressione sulla multinazionale di Fabriano, leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti, in vista dell'incontro del 28 settembre, convocato dal Mise. Ma la sollecitazione di lavoratori e sindacati è rivolta anche alle istituzioni stesse, al ministero dello Sviluppo economico e alla Regione Marche. "Insufficienti le disponibilità dell'azienda. - il commento dei sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm - Adesso è il momento che le Istituzioni dicano chiaramente quali sono gli strumenti promessi per sostenere il piano di reshoring. Con la trattativa in sede locale si è arrivati a 'salvare' 145 posti di lavoro sui 409 esuberi dichiarati dall'azienda e questo grazie al rientro di alcune produzioni di alta gamma dall'estero in Italia. Ma non basta. Questa nostra manifestazione è diretta soprattutto verso Governo e Regione che ci dicano quali siano gli strumenti intendano mettere in campo in modo concreto".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza