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Indebito rilascio Green pass: avvocato non risponde al gip

Indebito rilascio Green pass: avvocato non risponde al gip

Ritenuto 'mediatore', non ha ricevuto denaro né altre utilità

ANCONA, 17 gennaio 2022, 20:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è avvalso della facoltà di non rispondere al gip l'avvocato Gabriele Galeazzi, 51 anni, finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona su un presunto giro di vaccinazioni simulate che ha portato all'emissione indebita di decine di Green pass. E' durato pochi minuti l'interrogatorio di garanzia davanti al gip Carlo Masini. Una scelta, fa sapere il suo legale, Riccardo Leonardi, dettata dalla necessità di conoscere tutti gli atti dell'inchiesta, che ha cinquanta indagati per un ventaglio di reati che va dal peculato alla corruzione fino al falso ideologico; reati continuati e, in alcuni casi, in concorso. Leonardi non ha neanche chiesto la revoca della misura cautelare, ma si riserva di valutare altre opzioni. Secondi l'accusa, l'avv. Galeazzi avrebbe agito da mediatore tra persone che non si volevano vaccinare e un infermiere, Emanuele Luchetti, di 51 anni, che si trova invece in carcere. A differenza di altri indagati, Galeazzi non avrebbe percepito denaro né altre utilità. Pr lui si aprirà un procedimento disciplinare da parte dell'Ordine degli avvocati.
   

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