Concorrenza con minaccia e
violenza, danneggiamento aggravato su autoveicoli, furto ed
incendio di veicoli, indebito utilizzo di carte di pagamento e,
in un caso, favoreggiamento personale. E' il ventaglio di
ipotesi di reato a carico di nove indagati, appartenenti ad una
cooperativa di servizi funebri, nell'operazione 'Undertaker'
('Becchino') della Squadra mobile della Questura di Ancona,
diretta da Carlo Pinto, con il coordinamento del pm Ruggero
Dicuonzo.
L'attività investigativa ha portato alla luce una vicenda di
concorrenza per avere il monopolio dei servizi svolti anche da
un'altra cooperativa per agenzie e imprese di onoranze funebri.
L'inchiesta parte da lontano: tra novembre 2018 e aprile 2019
il taglio di pneumatici di due auto e di un furgone,
quest'ultimo di proprietà della cooperativa 'bersagliata', le
altre due dell'amministratore e della moglie, poi a maggio 2019
l'incendio di una delle due auto, seguito, a dicembre 2019, dal
furto del furgone, condotto davanti al cancello dell'università
a Monte Dago e dato alle fiamme.
Tra gli elementi in mano agli investigatori, che hanno
operato con presidi tecnici, pedinamenti, appostamenti,
perquisizioni, anche alcuni prelievi di denaro effettuati con
una carta di pagamento trovata sul furgone, che hanno permesso
di identificare alcuni degli indagati. Ai nove, persone tra i 25
e 50 anni, qualcuno già noto alle forze di polizia, sono stati
notificati in queste ore gli avvisi di garanzia e quelli di
conclusione delle indagini.
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