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Terremoto: incontro Castelli ad Arquata con sindaco e comitati

Terremoto: incontro Castelli ad Arquata con sindaco e comitati

Commissario, 'norme' pronte, agevolare sinergia pubblico-privato

ARQUATA DEL TRONTO, 05 febbraio 2023, 00:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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   Il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli, oggi ha visitato Arquata del Tronto per un incontro operativo con il sindaco Michele Franchi e l'amministrazione; a seguire per un confronto con alcuni comitati locali di cittadini.
    Arquata del Tronto è uno dei Comuni più colpiti dal terremoto e per questo è stata oggetto di due ordinanze speciali che hanno consentito di procedere in deroga per una migliore programmazione dei lavori.
    La prima, per Arquata capoluogo, prevede 17,8 milioni di euro per tutta una serie di interventi indispensabili per la ricostruzione sia pubblica che privata. La seconda invece, con 36,4 milioni di euro, finanzia interventi di mitigazione dei dissesti, realizzazione di sottoservizi e ripristino della viabilità nelle frazioni di Pretare, Piedilama, Vezzano, Pescara del Tronto, Tufo, Capodacqua, Trisungo. Lo stanziamento riguarda anche la delocalizzazione di Pescara del Tronto, che sarà in parte ricostruita in aree diverse, individuate dal Comune.
    "In questo momento la strumentazione giuridica è pronta - ha spiegato Castelli - ora si tratta di favorire la massima collaborazione tra la parte pubblica e la parte privata per arrivare rapidamente all'attuazione degli interventi". "Il Comune - ha aggiunto - sta conducendo un'importante operazione per cercare il più largo consenso per impostare una ricostruzione che segua la logica degli aggregati, con procedure e affidamenti più semplici e rapidi. Se i 3.500 titolari di particelle di proprietà della zona di Arquata vorranno procedere con una volontà armonica, riusciremo nell'intento".
    Il commissario porta l'esempio della frazione Tufo, "dove i proprietari, anche grazie all'azione comitato locale, stanno agendo di concerto anche con la parte pubblica degli interventi, per individuare un'unica impresa e un unico progettista".
    "Questo è il momento - ha concluso Castelli - in cui le comunità possono incidere davvero nella tempestività della ricostruzione".
    "È fondamentale la deroga chiesta per evitare le pluriclassi nel cratere", ha rimarcato il sindaco il quale ha annunciato: "nelle prossime settimane avremo novità per i progetti delle frazioni perimetrate e di Arquata capoluogo".
   

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