Enea, Ingv, Comune e Università di Camerino si alleano per migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi nelle aree vulnerabili del distretto artistico-storico e culturale di Camerino. Le attività saranno condotte nell'ambito del progetto europeo "Arch (Advancing Resilience of historic areas against Climate-related and other Hazards) che svilupperà soluzioni innovative per la protezione fisica delle comunità e dei beni storico-artistici e tecnologici. L'obiettivo è sviluppare strategie e soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi nelle aree considerate vulnerabili del Distretto artistico-storico e culturale di Camerino. Il progetto Arch è finanziato dal Programma Horizon 2020 e coordinato dal Fraunhofer Institute e realizzato, per la parte italiana, da Enea, Ingv, Comune e Unicam. Il progetto mira a individuare soluzioni innovative per la protezione fisica di comunità e beni storico-artistici e tecnologici; e a sviluppare strategie adattive per la mitigazione e la gestione dei rischi e strumenti tecnologici - come sensori, sistemi per l'analisi del rischio e sistemi di supporto alle decisioni - che, a fine attività, saranno "lasciati in eredità" al territorio.
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