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Porti: Trasportounito, altra giornato da incubo a Genova

Tagnochetti, Terminal Psa intervenga per interesse di tutti

23 luglio, 15:42
(ANSA) - GENOVA, 23 LUG - Trasportounito denuncia "un'altra giornata da incubo per gli autotrasportatori" a Genova. "Dopo le autostrade ora anche il porto si sta rendendo responsabile di una paralisi totale, ingorghi e code" denmuncia il coordinatore per la Liguria Giuseppe Tagnochetti. "In assenza di soluzioni immediate al blocco operativo del bacino di Sampierdarena, generato essenzialmente dai Terminal PSA Sech e Bettolo, le aziende di autotrasporto sono pronte ora a rifiutare il posizionamento di contenitori destinati a questi terminal".

Secondo l'associazione delle aziende di autotrasporto, "a rendere paradossale e ancora più grave la situazione è la mancata concessione da parte del Ministero dei Trasporti di una deroga alla circolazione dei mezzi pesanti oltre le 16. È assurdo - dice Tagnochetti - che vengano proposti rallentamenti ulteriori nei ritmi di arrivo dei Tir proprio dai terminalisti di Psa, attenti ai loro interessi, molto meno a quelli della città e del porto. Occorre che i Terminal investano in un numero di equipment adeguati e assumano personale a servizio del traffico camionistico. Inoltre estendendo gli orari di operatività per i camion che nei porti evoluti è H24".

Secondo Trasportounito "sono intollerabili le ore di attesa dentro ai Terminal. Al netto delle criticità infrastrutturali, che tuttavia non possono essere l'alibi, l'origine del problema sta nel fatto che né a Genova né negli altri porti italiani, le concessioni rilasciate ai Terminal dalle AdSP ai sensi della Legge 84 non stabiliscono "livelli minimi di servizio" atti a garantire tempi certi all'autotrasporto". (ANSA).

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