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Porto Genova: piano triennale da 70 opere

Dalla diga al fotovoltaico

30 luglio, 17:40

(ANSA) - GENOVA, 30 LUG - Comprende quasi settanta opere infrastrutturali l'imponente Piano triennale delle opere dei porti di Genova, Savona e Vado ligure, approvato dal comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale. Il documento, che disegna le linee di sviluppo strategiche della pianificazione di sistema 2021-23, punta al rafforzamento della competitività attraverso il potenziamento delle infrastrutture materiali e digitali, e delle attrezzature di banchina; la sostenibilità ambientale delle attività e le sinergie porto-città, supportando l'occupazione. Per quanto riguarda le opere infrastutturali, i piani di intervento sono due: il Programma straordinario di investimenti urgenti "Decreto Genova" (legge 130/2018) che comprende 31 opere di rilevanza strategica per un valore complessivo di circa 2,3 miliardi di euro, e il Programma ordinario che coinvolge gli scali di Savona e Genova con 36 opere, entrambi in corso di attuazione.

Complessivamente quindi quasi settanta opere per ridisegnare l'accessibilità (marittima, stradale e ferroviaria) dei porti oltre ad aumentare la protezione dagli eventi atmosferici, riqualificare le aree di confine fra porto e città e garantire lo sviluppo della cantieristica. Fra le opere principali ci sono la nuova diga del porto di Genova che consentirà l'accesso in sicurezza alle navi più grandi, la nuova viabilità, la riqualificazione dell'aeroporto e il riassetto dell'area dei cantieri navali di Sestri Ponente. Ma dentro ci sono anche, ad esempio, il dragaggio del terminal Ronco-Canepa e l'attivazione della Zls (zona logistica semplificata" oltre alla digitalizzazione. E sul fronte della sostenibilità, l'elettrificazione delle banchine e la realizzazione di impianti fotovoltaici per avere energia pulita. (ANSA).

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