Ucraina: 500 marittimi bloccati nei porti su 109 navi
Sono soprattutto filippini e indiani. Chiesti corridoi umanitari
05 maggio, 20:21Millecinquecento dei 2000 marittimi che erano rimasti intrappolati sei settimane fa sono stati sgomberati attraverso corridoi umanitari, ma ne restano appunto altri 500. E alcuni dei 1.500 sono ancora in attesa dell'ulteriore trasferimento da località costiere in Ucraina per il rimpatrio. I duemila marittimi provengono da 27 diversi Paesi, con una rappresentanza più consistente delle Filippine e dell'India, ma ci sono anche marittimi ucraini, russi, cinesi, danesi, greci e turchi. L'Ics insieme con l'Imo ha raccolto i dati che individuano l'ubicazione di 99 navi, sono soprattutto portarinfuse (42) o navi da carico generale (38), bloccate a Mykolaiv (25), Chornomorsk (23), Kherson (16), Odessa (10), Berdyansk (8), Pivdennyi (6), Mariupol (5), Nika Tera (2), Ochakiv (2) , Izmail (1) e Yuzhny (1). "La via di fuga dall'"apocalisse" come l'ha definita il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres deve essere aperta anche a questi marittimi" sottolinea Natalie Shaw, director of employment affairs di Ics. "Il nostro focus è su quelli ancora a bordo. Continueremo a fare tutto il possibile per facilitare il loro passaggio sicuro fuori dalle aree colpite e, nel frattempo, collaboreremo con le agenzie umanitarie per garantire la consegna degli aiuti umanitari alle persone ancora colpite". (ANSA).