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Porto Genova: nuova linea con supernave che trasporta yacht

"Yacht Servant" è la più grande unità autoaffondante al mondo

06 ottobre, 14:19
(ANSA) - GENOVA, 04 OTT - Si chiama "Yacht Servant" ed è la nave autoaffondante più grande al mondo per il trasporto di yacht. Arrivata all'alba del 2 ottobre al terminal Imt (Intermodal marine terminal) l'ammiraglia del gruppo Dyt Yacht Transport, la nave effettuerà a partire da questo mese un servizio regolare di linea dal porto di Genova fra Mediterraneo e Caraibi, indicativamente con cadenza mensile. Lunga 213,7 metri, larga 46, con un pescaggio di 4,6 metri, "Yacht Servant" con 6.380 metri quadrati di spazio sul ponte può effettuare il trasporto di più navi per traversata, compresi gli yacht a vela a pescaggio profondo. Oltre a certificare la centralità del porto di Genova come riferimento per i traffici marittimi internazionali, l'arrivo della supernave portayacht, per il presidente della Regione Giovanni Toti ha anche un altro significato: "La nascita di una linea regolare per il trasporto dei mega yacht certifica la fruttuosa convergenza di due dei principali settori che fanno di Genova la capitale dell'economia del mare, e che tanta rilevanza hanno nella crescita dell'economia della Liguria: nautica e logistica" ha commentato nel corso della cerimonia che ha accolto la Yacht Servant. Altre due navi per il trasporto transoceanico di yacht erano attraccate oggi nel porto di Genova, a testimonianza dell'importanza di questo settore. "Per il nostro terminal - sottolinea il ceo della Ignazio Messina & C della Ignazio Messina & C., Ignazio Messina - l'approdo della Yacht Servant conferma la vocazione e la capacità di offrire servizi efficienti per diverse tipologie di merci". Soddisfatti i dirigenti della Dyt Yacht Transport e Aldo Negri, ad del gruppo Finsea che assiste Dyt sul territorio attraverso l'agenzia Multimarine services: "L'ingresso della nave racconta la storia di un anno di lavoro che ha visto la determinazione di tutto il cluster portuale". L'ok, infatti è arrivato dopo una serie di simulazioni necessarie per garantire la sicurezza delle manovre.

(ANSA).

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