Percorso:ANSA > Mare > Shipping e Cantieri > Blue economy star commercio estero Ue, 80% viaggia su nave

Blue economy star commercio estero Ue, 80% viaggia su nave

Nel report Ue i dati e la svolta green: da carburanti a pesca

25 giugno, 19:04

 L'80% del commercio estero dell'Unione europea e il 40% del suo commercio interno viaggiano via mare e gli armatori europei controllano quasi il 40% del tonnellaggio mondiale di naviglio mercantile. Ancora, l'industria cantieristica è leader mondiale nella costruzione di navi da crociera e yacht di lusso e l'industria di produzione di apparecchiature marittime e componenti marittime dell'Unione europea serve metà della flotta mondiale. A quantificare il "peso" del comparto è il Blue economy report 2020 dell'Ue, il rapporto annuale sull'economia del mare predisposto dalla Commissione europea, basato sui dati del 2018, che indica in 750 miliardi il fatturato totale europeo del comparto, in crescita del 12% rispetto all'anno precedente, come ricorda la Federazione del mare sottolineando inoltre che per la prima volta il documento si occupa anche della parte legata all'ambiente. "Oltre ai risultati positivi raggiunti dalla pesca sostenibile, il rapporto rileva che con una riduzione del 29 % di CO2 per unità di valore aggiunto tra il 2009 e il 2017, lo sviluppo della pesca e dell'acquacoltura si distacca ormai nettamente dalla crescita di gas a effetto serra" spiega in una nota. Senza contare che da quest'anno è entrato in vigore il limite massimo di zolfo nei carburanti delle navi, che sta spingendo l'utilizzo di fonti energetiche alternative e cresce anche la produzione di energia dal mare, dall'eolico offshore al moto ondoso. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA