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Shipping: Mattioli, bene il decreto, ora interventi strutturali

Confitarma "Dopo incidenti di percorso accolte le nostre istanze"

12 agosto, 19:43

 Confitarma commenta soddisfatta le misure contenute nel Decreto Agosto a sostegno delle aziende dell'economia del mare e delle compagnie operanti con navi iscritte nel Primo registro che fino ad ora erano rimaste in secondo piano. Gli armatori chiedono però anche "interventi strutturali" urgenti per il settore, anche con il recovery fund, oltre alle semplificazioni, il taglio alla burocrazia e l'istituzione di un organismo (ministero o direzione) che coordini la blue economy. "Oltre a riconoscere l'esigenza di consentire la ripartenza delle crociere - spiega Mario Mattioli, presidente di Confitarma -, dopo alcuni "incidenti di percorso" è stato dato il giusto riscontro positivo alle istanze presentate e sostenute con forza dalla Confederazione Italiana armatori in merito all'esigenza di misure per dare almeno un ristoro parziale a tutte le aziende con unità iscritte nel Primo registro, e non solo per quelle del cabotaggio minore, come ad esempio quelle che operano nel bunkeraggio marittimo, che hanno registrato notevoli perdite di fatturato in questo periodo di crisi per la pandemia Covid19". E positiva è anche la compensazione dei danni subiti nel periodo del lockdown dal trasporto marittimo di lungo raggio. L'auspicio è che l'iter parlamentare di conversione del decreto confermi le misure, ma servirebbe un passo ulteriore. "Di fatto il settore avrebbe bisogno di interventi strutturali - sottolinea Mattioli - specie in vista del prossimo autunno che non si prospetta affatto facile". (ANSA).

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