Ultimi giorni per l'azione di
'citizen science' che Wwf e Societas Herpetologica Italica
(Shi), sezione Abruzzo e Molise, hanno lanciato il 24 aprile
chiedendo di segnalare la presenza di gechi. Sarà possibile
inviare dati e immagini fino al 30 settembre al Wwf
Chieti-Pescara (chietipescara@wwf.it, oggetto mail "segnalazione
gechi", indicando ora, data e luogo, se possibile coordinate
Gps). I dati saranno utilizzati per testi scientifici dove i
partecipanti saranno ringraziati per il prezioso contributo.
Sono 200 le segnalazioni pervenute finora. "I gechi sono piccoli
e innocui sauri che cacciano prevalentemente nelle ore
crepuscolari, ma si possono osservare su muri e pareti verticali
anche in pieno sole - spiega il responsabile regionale della Shi
Marco Carafa - Ci siamo affidati ai cittadini, costretti a casa
dal Covid, per realizzare una mappatura più completa: oggi
sappiamo che le specie presenti in Abruzzo, Hemidactylus
turcicus, detto geco verrucoso, con abitudini notturne, e
Tarentola mauritanica, o geco comune, sono più diffuse di quanto
noto prima di questa campagna".
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