"Unirci verso un turismo di natura
partecipata e sostenibile". E' quanto emerso a chiusura della
tre giorni a Termoli svoltasi tra il Comune e il porto turistico
nell'ambito del Progetto europeo "BioTours" dedicato alla
protezione dei cetacei nell'Adriatico. L'Interreg mira ad
aumentare l'attrattiva delle risorse naturali collegando il
settore turistico alla protezione e alla conservazione della
biodiversità marina. Il progetto punta a presentare le migliori
pratiche nel turismo sostenibile, affrontando le nuove sfide
nella protezione marina e ambientale, proteggendo così il
patrimonio naturale dell'area Adriatico-Ionica. Il capofila è
Jonian Dolphin Conservation di Taranto, mentre i partner sono
Agjencia Kombëtare e Turizmit (Albania), il Comune di Termoli e
Tehnopolis del Montenegro. Esperti di turismo sostenibile si
sono ritrovati nel porto turistico di Termoli e hanno fornito
dei validi spunti di riflessione per sviluppare esperienze
turistiche identitarie per la città adriatica. La tre giorni ha
visto anche il coinvolgimento di studenti delle scuole superiori
e dei due centri socio educativi "Il Mondo a Colori" e "San
Damiano". I ragazzi hanno potuto conoscere da vicino il mondo
dei cetacei grazie all'attrezzatura di bordo e comprenderne
meglio l'importanza della loro tutela. A confrontarsi in zona
sono stati: Sergio Trevisani del Servizio Sviluppo Europa San
Benedetto del Tronto, Mauro Alfonsi, responsabile Ufficio
Turismo San Benedetto del Tronto, Guido Capanna Piscè
dell'Università di Urbino Carlo Bo.
Gli interventi degli esperti hanno fatto emergere le
potenzialità del territorio e l'importanza di creare delle
sinergie per meglio destagionalizzare il turismo e creare nuove
opportunità.
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