Stalle abusive
prive di sicurezza, cavalli e buoi senza microchip e
tracciamento, recinti fatiscenti, uffici non in regola. Questo è
quanto scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Larino
(Campobasso) in un blitz a Santa Croce di Magliano a carico di
un imprenditore al quale sono stati sequestrati beni per un
valore complessivo di 150 mila euro. L'operazione dei militari,
in collaborazione con i Nas di Campobasso e il reparto 5° Nucleo
Elicotteri Carabinieri di Pescara, ha portato alla luce una
serie di irregolarità strutturali nonché la presenza di animali
mai iscritti all'anagrafe nazionale.
Al momento del controllo, i Carabinieri hanno effettuato
verifiche sugli immobili di proprietà dell'imprenditore,
accertando la presenza di due locali adibiti irregolarmente a
stalle e mai denunciati all'ufficio Tecnico del Comune di Santa
Croce di Magliano.
All'interno sono state scoperte delle vere e proprie stalle per
cavalli con tanto di foraggio e mangiatoie. Nulla è stato
trovato in regola: dalla costruzione all'area di rimessaggio
agli spazi per il lavaggio degli animali. Così come abusivi
erano gli uffici, i ripari, le staccionate di sicurezza, i
recinti all'interno dei quali sono stati trovati i quadrupedi.
Il reparto aereo ha individuato una seconda stalla abusiva
all'interno della quale c'erano 35 cavalli e sette bovini.
Nessun tracciamento all'anagrafe per i bovini, privi di marchio
auricolare, detto bottone giallo, posto sull'orecchio. Assenza
di microchip anche sui cavalli, mai denunciati presso la Banca
Dati Equina.
Un serio pericolo per la salute degli animali e di potenziali
consumatori visto che la tipologia di animali rinvenuti è
solitamente destinata al commercio alimentare.
L'uomo, già conosciuto alle forze dell'ordine per altri reati, è
stato denunciato alla Procura della Repubblica di Larino per
irregolarità edilizie e nella tenuta dei 42 animali e dovrà
chiarire l'esatta provenienza dei capi rinvenuti.
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