Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport: Velasco, pressione psicologica social influisce su atleti

Sport: Velasco, pressione psicologica social influisce su atleti

Ex Ct Nazionale volley, a Modena non compravo giornali

CAMPOBASSO, 12 aprile 2022, 17:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Come spiega che le Nazionali di pallavolo non riescono a fare bene alle Olimpiadi e poi vincono gli Europei a distanza di un mese? A questa domanda ha risposto Julio Velasco, ex ct dell'Italvolley, ospite oggi a Campobasso dell'Università del Molise per una lectio agli studenti dell'Area delle Scienze del benessere. "Non so, non c'è un motivo particolare - ha detto - sicuramente la pressione psicologica che c'è sempre stata verso le squadre o gli atleti favoriti, adesso con i social media lo è molto di più, perfino da parte della famiglia".
    "Oggi anche il messaggino che sembra più innocuo, ad esempio 'allora, oggi vinciamo?', diventa una pressione costante perché purtroppo molti sportivi seguono costantemente con il cellulare tutte le cose che escono. Personalmente - ha aggiunto - non l'ho mai fatto. Da quando ho iniziato a Modena, che era una città con molta pressione, in tanti mi chiedevano come gestivo la pressione psicologica: semplicemente... non compravo i giornali di Modena. Ho risolto così".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza